lunedì 10 luglio 2017

Come funziona il libretto famiglia?

Dal libretto delle giustificazioni al libretto degli assegni si arriva al libretto della famiglia. Tutti conosciamo il libretto delle giustificazioni con cui i genitori comunicano ai docenti i motivi delle assenze del proprio figlio o figlia e tutti conosciamo il libretto degli assegni, un carnet di 10 o 20 assegni, usato come strumento di pagamento sostitutivo del denaro. A partire da oggi, 10 luglio, esiste anche il Libretto famiglia per chi ha bisogno di lavoratori domestici (colf, badanti, baby-sitter, giardinieri, etc.)

Cos'è il libretto famiglia?
Questo sconosciuto che entra nelle case italiane è stato progettato come strumento sostitutivo dei voucher per retribuire il lavoro accessorio. Il nuovo strumento è operativo dal 10 luglio e prestatori ed utilizzatori possono iscriversi sulla piattaforma dell'Inps.

Come indicato dall'Inps, gli utilizzatori possono acquisire prestazioni di lavoro attraverso il libretto famiglia, composto da titoli di pagamento, il cui valore nominale è fissato in 10 euro (importo per un'ora di lavoro: € 8 al lavoratore e € 2 per pagare contributi Inps e Inail).

A chi è rivolto?
Il libretto famiglia è dedicato a tutte le persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa.

C'è un tetto massimo?
Ogni utilizzatore può usare il libretto famiglia per un massimo di 5.000 euro l'anno (per più prestatori).
Ogni lavoratore può incassare al massimo 5.000 euro. 

Come avviene il pagamento?
Il pagamento del libretto di famiglia può essere effettuato attraverso il sito web Inps,  presso gli uffici postali dislocati sul territorio oppure usando il modello di versamento F24.

Comunicazioni all'Inps
L'Inps deve essere sempre informata dell'uso del libretto famiglia:
  • l'uso delle prestazioni deve essere comunicato entro il terzo giorno del mese successivo (se la colf ha lavorato due ore il 3 luglio, dovrete avvisare l'Inps entro il 3 agosto).
  • il pagamento avverrà il 15 del mese successivo (se la badante ha lavorato 4 ore il 5 luglio, sarà pagata entro il 15 agosto).


Vi ricordiamo che non è possibile fare ricorso a prestazioni di lavoro occasionali da parte di lavoratori con i quali l’utilizzatore abbia in corso, o abbia avuto negli ultimi sei mesi, un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.